A volte la vita si presenta senza effetti speciali o colpi di scena — con la stessa naturalezza di un pezzo di pane condito con un filo d’olio.
È proprio da questa immagine che parte Fulminacci per raccontare il suo nuovo singolo “Niente di particolare” (Maciste Dischi / Warner Music Italy), disponibile ovunque da venerdì 10 ottobre.
Una ballad che celebra la semplicità
Dopo “Casomai” e “Sottocosto”, il cantautore romano aggiunge un nuovo tassello al suo percorso musicale.
Con “Niente di particolare”, Fulminacci racconta una relazione vissuta a due velocità: da un lato la profondità di chi ci crede davvero, dall’altro la leggerezza disincantata di chi la vive come una parentesi.
Prodotto da Golden Years, il brano è una ballad intima e classica, che trova forza proprio nella sua semplicità.
«Se una grande ricetta può iniziare con un filo d’olio in una padella, la nascita di una storia importante può essere facilmente scambiata per una roba da niente», racconta Fulminacci.«Il pezzo suona classico perché certe canzoni ti obbligano a guardarle per come sono: niente di particolare».
Verso il “Palazzacci Tour 2026”
Il nuovo singolo arriva in attesa del “Palazzacci Tour 2026”, il primo tour nei palasport di Fulminacci, in partenza il 9 aprile 2026 dal Palazzo dello Sport di Roma.
Annunciato con un trailer ironico e cinematografico — con la partecipazione di Luca Bizzarri — il tour segna una nuova, importante tappa nel percorso dell’artista.
Date confermate:
- 9 aprile 2026 – Roma, Palazzo dello Sport
- 11 aprile 2026 – Napoli, Palapartenope
- 15 aprile 2026 – Milano, Unipol Forum
- 18 aprile 2026 – Firenze, Nelson Mandela Forum
🎟️ I biglietti sono disponibili online e nei punti vendita abituali.
Info su magellanoconcerti.it
Un percorso in continua crescita
Nato a Roma nel 1997, Fulminacci è una delle penne più originali del nuovo cantautorato italiano.
Dalla Targa Tenco 2019 con “La vita veramente” fino ai successi di “Santa Marinella” e “Infinito +1”, ha saputo costruire una carriera fatta di autenticità. Ironia e scrittura capaci di raccontare l’ordinario come fosse straordinario.
Con “Niente di particolare”, Fulminacci riafferma il suo talento nel trasformare la semplicità in poesia — e prepara il terreno per un 2026 che si preannuncia memorabile.

