Due giorni per ascoltare, pensare, ballare e costruire insieme un immaginario collettivo. Torna il 19 e 20 luglio, negli spazi della Città dell’Altra Economia (nell’ambito di Testaccio Estate), lo Spaghetti Festival: il primo evento ufficiale targato Spaghetti Unplugged, il format cult della nuova scena italiana che ha visto passare nomi come Gazzelle e i Måneskin prima del successo.
Il futuro è un pensiero da cantare è il claim della nuova edizione, che intreccia musica, comedy, talk e dj set in un’unica esperienza urbana, inclusiva e generativa. Più che un evento, una piccola Woodstock contemporanea in cui la creatività si mette al servizio dell’impegno civile, delle nuove generazioni e delle loro domande sul domani.
Una line-up con la musica come atto politico
A salire sui due palchi del Festival saranno alcune delle voci più interessanti del panorama italiano, con un’attenzione particolare all’espressione femminile in musica: da Joan Thiele (reduce da Sanremo 2025 con il brano “Eco”) a Emma Nolde, tra le penne più raffinate della nuova generazione; da Anna Castiglia, fresca vincitrice della Targa Tenco per la Migliore Opera Prima, a Centomilacarie, Giuse The Lizia, Amalfitano, EMSAISI, Icaro, Doppelganger e Sacchini.
A mezzanotte, le notti si accendono con i dj set di Indie Nostalgia (sabato) e Ceri Wax (domenica), senza dimenticare l’immancabile spaghettata di mezzanotte, simbolo di condivisione e appartenenza sin dalle origini del progetto.
Talk, attivismo e cultura pop: quando la riflessione incontra la festa
Non solo musica: lo Spaghetti Festival si afferma come un vero laboratorio culturale aperto, grazie ai talk curati da Generazione, progetto editoriale under 30 tra i più attivi in Italia. Si parlerà di futuro, identità e trasformazione urbana con voci come Rancore, Filosofia Coatta, Diletta Huyskes, Don Mattia Ferrari, Paolo Talanca, Eterobasiche, Tea Hacic e molti altri.
Il programma si articola su due giornate:
- Sabato 19, i talk “Il futuro impossibile” (in collaborazione con IZI Lab) e “Teatro Mediterraneo”, con ospiti d’eccezione e moderatori dalla scena indipendente;
- Domenica 20, focus su “La musica può cambiare le cose?” e “Non più Muse”, riflessione sulle narrazioni di genere e sull’identità creativa femminile.
La stand-up comedy come lente critica sul mondo
Alle 20, prima dei concerti, lo spazio si apre alla stand-up comedy come momento di disarmo e pensiero critico. Sabato si ride con Vittorio Pettinato e Beatrice Rigillo, mentre domenica è il turno di Monir Ghassem, volto emergente di In&Out su TV8.
Un manifesto collettivo per il domani
Durante le due giornate, prenderà forma anche un manifesto culturale, una raccolta di riflessioni e parole che coinvolgerà artisti, ospiti, pubblico e performer. Un’eredità immateriale costruita dal vivo e guidata dalla giornalista e scrittrice Valentina Farinaccio, che verrà poi pubblicata come lascito condiviso dell’esperienza.
Come sottolinea il fondatore e direttore artistico Davide Dose:
“Con Spaghetti Festival volevamo andare oltre la musica. Creare uno spazio dove ascoltare, parlare, ridere, ballare e pensare. È la dimostrazione che, con la partecipazione, si può ancora fare comunità e immaginare un futuro diverso.”
Info e biglietti:
Abbonamento 2 giorni: Dice – Abbonamento
- Biglietto Giorno 1: Dice – Giorno 1
- Biglietto Giorno 2: Dice – Giorno 2
📍 Testaccio Estate – Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo, Roma
🕖 Apertura cancelli: ore 19.00
Unisciti alla rivoluzione gentile della musica e del pensiero: Spaghetti Festival ti aspetta.

