Ieri sera, 11 ottobre, al Palasport di Roma, Damiano David ha portato sul palco la prima delle due date romane del suo tour mondiale, e sotto quel palco, tra il pubblico, è avvenuta la quasi reunion dei Maneskin. Presenti, infatti, anche Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio. I tre membri dei Måneskin hanno scelto di esserci, di condividere quel momento con il loro frontman, come a voler ricordare a tutti che la loro è solo una pausa, non una rottura.
Una notte che sa di casa e di amicizia ritrovata.
Un gesto che ha riacceso la speranza dei fan, sempre più convinti che una reunion musicale non sia solo un sogno lontano. Vederli insieme, anche se non sullo stesso palco, è bastato per far tornare quella scintilla che per anni ha reso i Måneskin una delle band italiane più riconoscibili e amate al mondo.
Il tour mondiale e un messaggio di empatia
Il World Tour di Damiano David conta 34 date in giro per il mondo, con tappe in Europa, Australia e Sud America, e numerosi sold out già registrati. Dopo l’Unipol Forum di Milano – dove aveva invitato sul palco Cesare Cremonini – il cantante è tornato nella sua città, Roma, per un concerto più intimo, più emotivo, più suo.
Nessun ospite, questa volta, ma un momento di profonda commozione: Damiano ha voluto ricordare Paolo Mendico, il ragazzo di Latina che si è tolto la vita dopo essere stato vittima di bullismo (qui il video).
“Le parole non si vedono, non si toccano, eppure sanno lasciare lividi profondi.
A volte basta una frase detta con leggerezza per incrinare qualcosa dentro, per spegnere una luce che sembrava destinata a brillare per sempre.
Il dolore che provocano non sempre si vede, vive nel silenzio di chi le ha ascoltate, nascosto dietro un sorriso finto, tra i pensieri che non trovano pace.
Perché il male fatto dalle parole lascia cicatrici invisibili e lente a guarire, molto più lente di quanto si creda.
Questa sera non avrò un ospite sul palco, ma mai come in questo caso lo avrei voluto portare qui accanto a me e tenergli la mano.
Scusaci veramente tanto Paolo
Questa è per te”
Poi, la dedica con la cover di “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti: un momento che ha trasformato il concerto in un atto di empatia e consapevolezza.
“Funny Little Fears”: il debutto da solista
In concomitanza con la partenza del tour, Damiano ha pubblicato “Funny Little Fears”, il suo primo progetto discografico da solista.
L’album, disponibile dal 16 maggio, raccoglie 14 tracce, tra cui cinque inediti, e mostra una nuova sfaccettatura dell’artista: più introspettiva, più vulnerabile, ma sempre carica di quella forza espressiva che lo ha reso riconoscibile anche fuori dal contesto dei Måneskin.
Tra i brani spicca “Talk to Me”, attualmente in rotazione radiofonica.
Una notte di musica, affetto e promesse
Quella di ieri non è stata solo una tappa del tour, ma un ritorno simbolico alle origini. Damiano, tornato nella sua Roma, ha trovato sotto il palco i suoi compagni di sempre: un segno di sostegno reciproco e di stima artistica che ha emozionato il pubblico e ricordato a tutti da dove è partito quel sogno chiamato Måneskin.



