Roma, 24 ottobre 2025 – Si è svolta ieri sera, nel suggestivo Palazzo Ripetta, la seconda edizione del Premio UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo), durante la Festa del Cinema di Roma. Undici premi sono stati assegnati per valorizzare il lavoro, la professionalità e le interpretazioni degli attori e delle attrici italiani.
Il riconoscimento, votato direttamente dagli interpreti, è diventato un simbolo unico nel panorama italiano. La scultura luminosa raffigurante Charlot, ideata dall’artista Marco Lodola, ha caratterizzato la serata e celebrato il valore del mestiere dell’interprete.
I vincitori del Premio UNITA 2025
- Miglior Attrice Protagonista – FLEX: Barbara Ronchi per Familia (premia Gabriel Toribio Colic)
- Miglior Attore Protagonista – URBAN VISION: Francesco Gheghi per Familia (premia Gianluca De Marchi)
- Miglior Attrice Non Protagonista – COTRIL: Tecla Insolia per Familia
- Miglior Attrice Non Protagonista – COTRIL: Fabrizia Sacchi per Berlinguer – La grande ambizione
- Miglior Attore Non Protagonista – C.V.A.: Francesco Di Leva per Familia (premia Fabio Silvestri)
- Miglior Cast Cinema – BCC: Vermiglio (premia Alessandro Ferri)
- Miglior Cast Serie TV: Avetrana – Qui non è Hollywood
- Miglior Partecipazione Speciale Femminile: Dora Romano per Il treno dei bambini
- Miglior Partecipazione Speciale Maschile: Peppe Lanzetta per Parthenope
- Premio Speciale UNITA 2025: Tommaso Ragno per Vermiglio
- Premio U.N.I.T.A. 2025: Lino Musella (premia Giovanni Raspini con una scultura dedicata)
Red carpet: protesta e solidarietà
Oltre 200 attrici, attori e maestranze hanno sfilato insieme sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica, in segno di protesta contro i tagli ai fondi destinati al cinema e all’audiovisivo italiano.
Sul red carpet è stato letto un comunicato condiviso da 100autori e UNITA, che ha sottolineato la precarietà del settore e l’importanza dei finanziamenti pubblici.
“Non siamo privilegiati. Siamo lavoratori del cinema, che con la loro professionalità mantengono famiglie e sostengono un intero comparto culturale ed economico del Paese”, si legge nel comunicato.
Il Direttivo di UNITA ha ricordato: “Difendere il cinema significa difendere il lavoro, la dignità e la libertà di espressione. Pretendiamo un dialogo reale con le istituzioni e un sistema equo per tutti i professionisti.”
Una serata di festa e riconoscimento
La premiazione ha combinato momenti di celebrazione e riflessione. Oltre ai vincitori, la serata ha visto la partecipazione di sostenitori come Urban Vision, Flex Auto, BCC, Cotril e Raspini Gioielli, con il supporto di CVA Insurance Broker, Ippolito 1865, Montenegro Group e Palazzo Fiuggi.
I ritratti dei vincitori sono realizzati da Fabrizio Cestari, direttore editoriale del Magazine Deluge, che dedicherà un numero speciale ai soci UNITA. La festa è stata anche un’occasione di incontro e confronto tra gli associati, per riflettere sui progetti futuri e sull’impegno dell’associazione a valorizzare il talento e i professionisti del cinema italiano.

